Italiani di frontiera
Oggi ho conosciuto una persona interessante. Mi capita quasi tutti i giorni, ma oggi merita. Roberto Bonzio , giornalista che ha vissuto per sei mesi nella Silicon Valley a caccia degli italiani che lavorano, ricercano, innovano laggiu’. Poi e’ tornato in Italia e qui ha trovato gli italiani che fanno la stessa cosa ma con mille trabocchetti, sgambetti e difficolta’ che di fatto ne impediscono (o limitano di molto) il successo. Se andate a vedere il suo sito e’ veramente illuminante. Lavoro per Cisco da oltre 12 anni e penso di avere un minimo di conoscenza dell’ambiente Silicon Valley. Non potrei essere piu’ d’accordo con le analisi e le opinioni di Roberto. Chissa’ mai che se le opinioni di Roberto si diffondono e se si diffonde la consapevolezza che l’Italietta delle invidie e delle ‘torte finite’ e’ il peggior nemico del nostro sviluppo, le cose non possano cambiare. Nel frattempo, la banda e’ sempre stretta….;-) e i ministri parlano.
Stop alla banda larga. Evviva!!!
La bella notizia di oggi e che ci sara’ uno stop agli investimenti in banda larga sino alla fine della crisi. E’ come dire al malato che si stoppano le medicine fino alla fine della malattia. Auguri malato! Ai molti che mi inviano mail su come velocizzare e migliorare il loro sistema di vendita e ai quali rispondo sempre che il substrato tecnologico aziendale si deve basare su una rete di comunicazione forte dico: tanti auguri. Se il sistema Italia non si dota di un tessuto connettivo simile (non superiore, simile) a quello dei Paesi concorrenti come fanno le nostre aziende, piccole e grandi a competere? Pensiamo di vendere al telefono o col fax i nostri splendidi prodotti? o col web che va al 3 all’ora? mentre gli altri hanno Internet di qualita’ televisiva? Mi hanno detto che una fetta importante delle imprese che vuole IMPRESA FACILE da Telecom Italia ha difficolta’ a ricevere la banda necessaria per attivarne le funzionalita’. Non so se sia vero e non ho verificato. Ma se e’ vero, allora non solo non stiamo investendo per l’immediato futuro ma non stiamo nemmeno sostenendo il presente. Complimenti a chi ha preso la brillante decisione e se viaggia su un’auto blu, o grigia con lampeggiante, autista e clacson a canna, auguro tanti ma tanti chilometri felici!!!
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